Storia della Causa di Canonizzazione
Il 18 maggio 1991, l'Istituto Secolare Cristo Re, in virtù della fama di santità del proprio fondatore
Prof. Giuseppe Lazzati, si e costituito attore della Causa di Canonizzazione, designando come Postulatore il Dott. Armando Oberti.
Ottenuta la nomina dal Card. Carlo Maria Martini, il Postulatore ha iniziato a:
a) predisporre una biografia documentata del Servo di Dio;
b) consegnare tutti gli scritti editi di Giuseppe Lazzati;
c) presentare una lista di possibili Testimoni.
a)
La biografia, di diciotto volumi, è stata esaminata da un'apposita Commissione di Periti storici,
nominata dal Card. Carlo Maria Martini, composta da tre professori dì storia dell’Università Cattolica
(Prof. Pietro Zerbi Presidente e Proff. Nicola Raponi e Massimo Marcocchi).
La Commissione ha concluso i lavori affermando, tra l’altro, che i componenti sono unanimi nel sostenere che dal materiale raccolto emerga
un'alta e ricca personalità di cristiano, che si è cimentato con molteplici e complessi problemi.
b)
I numerosi scritti sono stati sottoposti alla Commissione dei Censori teologi nominati dal Card. Martini e composta da
Mons. Giuseppe Colombo, presidente, e dai Dottori Proff. Mario Antonelli, Franco Giulio Brambilla, Claudio Stercal.
A conclusione il Responsabile dell'Ufficio Diocesano delle Cause dei Santi trasmetteva al Postulatore
copia del documento con il quale Mons. Giuseppe Colombo, dopo avere ascoltato la relazione dei Censori stessi
e averne ricevuto una dichiarazione scritta, dichiarava che "le pubblicazioni del Servo di Dio Giuseppe Lazzati,
consegnate dalla Postulazione della Causa all'Ufficio delle Cause dei Santi dell'Archidiocesi,
non contengono errori relativi alla fede e alla morale."
c)
Quanto al terzo punto il Postulatore ha presentato un elenco di centoquarantacinque possibili testimoni.
Di essi nove hanno chiesto di non essere interrogati e sette sono stati sentiti in sede extra-giudiziale prima dell'inizio
dell'inchiesta diocesana ("ne pereant").
Ai centotrentasei testimoni ne vanno aggiunti sette convocati "ex officio".
Il 20 maggio 1993 l'Ufficio delle Cause dei Santi della Diocesi di Milano inviava ai Vescovi della Regione Lombardia
ed ai Vescovi originari della Diocesi di Milano una lettera per chiedere, a nome del Card. Arcivescovo, il loro parere
sulla opportunità di introdurre la Causa, visto il giudizio giunto nel frattempo da parte dei Censori teologi e,
in prima formulazione, quello dei Periti storici.
Nel marzo 1994, l'Arcivescovo di Milano ha inviato alla Congregazione delle Cause dei Santi la prescritta informativa del Servo di Dio e sulla consistenza della Causa,
per sapere se da parte della Santa Sede non vi fosse nulla in opposizione alla Causa.
Il 17 giugno 1994, la Congregazione delle Cause dei Santi ha comunicato al Card. Martini che "nulla si oppone affinché la Causa di Beatificazione del Servo di Dio Giuseppe Lazzati
possa essere avviata".
Il 17 dicembre 1994, nell'Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha avuto luogo la cerimonia di apertura dell’inchiesta diocesana del Servo di Dio Giuseppe Lazzati.
Il 14 dicembre 1996 si è tenuta in Milano, nella Basilica di S. Ambrogio, la solenne cerimonia con cui la Diocesi ambrosiana ha concluso l'inchiesta diocesana
per questo suo figlio che ha saputo conservare intatta la propria fede sino alla fine vivendo santamente il quotidiano.
Il 4 giugno 1997, su mandato della Curia milanese, il Postulatore ha consegnato alla Congregazione delle Cause dei Santi
copia della biografia e tutti i verbali delle sedute della Commissione d'inchiesta diocesana.
Il 3 ottobre 1997 il Congresso Ordinario della Congregazione esaminava e ratificava la validità giuridica degli Atti della Curia milanese e il 18 ottobre 1997 il
Congresso Ordinario della Congregazione affidava la Causa del Servo di Dio Giuseppe Lazzati al Relatore P. Daniel Ols, O.P.,
mentre fungeva da collaboratore esterno lo stesso Postulatore.
Il 24 febbraio 2001 è stata predisposta la Positio per i Censori teologi per discutere, secondo la consueta procedura,
se il Servo di Dio abbia esercitato in grado eroico le virtù.
Il 17 ottobre 2008 al compianto Postulatore Dott. Armando Oberti, il quale si era già dimesso per motivi di salute e che tanto si era prodigato per l’avvio ed il buon
esito della Causa, è subentrato Piergiorgio Confalonieri, membro dell’Istituto Secolare Cristo Re.
Il 7 ottobre 2011 si è tenuto, con esito positivo, il Congresso peculiare dei Consultori teologi.
Il 4 giugno 2013 i Padri Cardinali e Vescovi nella Sessione Ordinaria, presieduta dal Card. Angelo Amato,
hanno riconosciuto che il Servo di Dio ha esercitato in grado eroico le virtù teologali, cardinali ed annesse.
Il 5 luglio 2013 Papa Francesco ha promulgato il decreto di eroicità delle virtù del Venerabile Giuseppe Lazzati.
(testo del decreto)