Mirosław Zbigniew Bogacki

Kotarczyn (Polonia) 9 dicembre 1932 – 2002 - 13 novembre 2020

Laureato alla facoltà di Biologia e Scienze della Terra dell’Università di Varsavia, si era poi specializzato in Geomorfologia. Ha trascorso in università circa cinquant’anni, all’inizio come studente e poi per tanto tempo dedito all’insegnamento. Inoltre ha sostenuto tutti gli esami presso la Pontificia Facoltà Teologica di Varsavia interessandosi particolarmente di teologia biblica.
Quando Mirosław chiese di entrare nell'Istituto scrisse:«A lungo ho cercato il mio posto nel mondo e nella Chiesa», è una affermazione che potrebbe rivelare un cammino vocazionale iniziato molto tempo prima di conoscere gli Istituti Secolari. Questo è confermato da chi guidò Mirosław nel suo cammino iniziale che disse: «Egli è rimasto positivamente colpito dai temi dell’istituto e dai valori che esso custodisce, ritrovandosi pienamente. Il tema della secolarità è stato molto approfondito da Mirosław Bogacki già assai prima di conoscere l'Istituto. Il rispetto per le realtà create, per la laicità delle istituzioni, la consapevolezza della vocazione alla santità da realizzare nel mondo, costituiscono temi basilari della sua formazione cristiana, spirituale e intellettuale. Una vocazione sentita dalla giovinezza e alla quale è rimasto fedele fino ad oggi».
Mirosław ha vissuto da sempre, in pienezza, la vita di laico cristiano, partendo proprio dal suo lavoro di insegnante impegnandosi con grande passione e rendendosi sempre disponibile con i suoi studenti, senza far mai pesare la sua posizione di studioso. Ha partecipato infatti a numerosi incontri e ricerche scientifiche sia in patria che in molti paesi esteri. Accanto a questa ampia attività professionale non è mancato il servizio ecclesiale per la formazione dei laici nella sua parrocchia, nell’ambito dell’Azione cattolica su temi focali della spiritualità laicale, come pure l’attività di volontariato caritativo in una casa di cura e aiuti materiali a giovani studenti.
Negli incontri di comunità, partecipava con attenzione, domande e interventi per approfondire i diversi argomenti trattati, era in continua ricerca, possiamo affermare che amava il mondo e amava Dio; è stato un uomo di profonda fede e aveva sempre il senso dell'umorismo.