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Antonio Sartorello

Antonio Sartorello

Resana (TV) 3 aprile 1926 - 1958 - Montebelluna (TV) 22 luglio 2015

Laureato in medicina, dopo un breve tempo a Valdobbiadene, fu assunto all'Ospedale di Castelfranco Veneto, e agli inizi degli anni sessanta giunse a Pederobba dove esercitò la professione come medico di famiglia per oltre trent’anni.
Seppe farsi amare ed apprezzare – come ha ricordato il Parroco nell'omelia – dai paesani non solo per le doti professionali ma anche per l'umanità con cui seguiva i pazienti. Quando qualcuno dei pazienti ricchi pretendeva una maggiore attenzione, Antonio rispondeva che i pazienti, poveri o ricchi, per lui erano uguali.
Ha svolto varie attività in ambito religioso e politico. Si occupò dei carcerati e si interessò all'ecumenismo ed al dialogo ebraico-cristiano, per i quali fu responsabile del Segretariato Attività Ecumeniche della diocesi di Treviso e di altre diocesi limitrofe. Vanno ricordate le sue attività a favore dell’associazionismo (AVIS, volontari per la raccolta del sangue) e dei rifugiati; la stessa casa che fece costruire a Pederobba era, nelle sue intenzioni, abbastanza grande per poter ospitare persone in difficoltà, oltre che amici.
Alla benedizione della salma, nella cappella dell'ospedale, dom Firmino, monaco di Montebelluna che da tempo lo seguiva spiritualmente, ha ricordato tutto il bene fatto da Antonio, e che solo il Signore conosce, aggiungendo: "Possiamo credere o no a Dio, ma il bene che Antonio ha fatto in obbedienza alla volontà di Dio, è una realtà che non possiamo negare".

 

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