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Ambrogio Bianchi

Ambrogio Bianchi

Origgio (Varese) 23 agosto 1924 – 1953 - Origgio 3 maggio 2017

Primogenito di sei fratelli, Ambrogio crebbe in una famiglia cristiana e numerosa, della quale facevano parte gli zii e per alcuni anni anche i nonni. Questo maturò in lui una particolare attenzione e sensibilità ai problemi familiari, condividendo gioie e dolori dei fratelli e dei nipoti.
Dopo le tre classi commerciali, Ambrogio iniziò il suo primo lavoro, un anno presso la Gondrand trasporti, poi presso le Ferrovie Nord Milano, inizialmente come responsabile magazziniere a Milano, in seguito alla direzione della stazione di Novate Milanese.
Fin da giovane, in Ambrogio ardeva il desiderio e la decisione di servizio in attività sociali, ricostituito il Comune di Origgio nel 1948, Ambrogio fu tra i primi Consiglieri comunali, poi assessore alle finanze, quindi vice-Sindaco fino al 1977, rifiutando sempre la proposta di Sindaco, ritenendosi inadatto.
Tra i servizi offerti alla Comunità di Origgio, quasi come suo vivo monumento, l’essere stato con don Cesare Catella uno dei due animatori del gruppo volontari che hanno dato vita alla Casa di Riposo san Gaetano, nella quale soggiornò da ammalato l’ultimo mese di vita.
Nel 2011 il suo pensiero, quasi come un testamento spirituale, era:" Ancora grazie al Signore per il dono della consacrazione a Lui nell’Istituto Secolare “Cristo Re”, avvenuto 58 anni fa. Spero che questo dono immeritato, per il suo aiuto e di sua Madre, possa continuare, per quanto possibile, anche nella malattia che vivo da qualche tempo, con momenti di scoraggiamento. Mi affido a Lui, guardando il Crocifisso, per comprendere, vivere e offrire ogni giorno le mie sofferenze, anche per il dono di nuove vocazioni".

 

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